Cosa sono i probiotici?
Sono microrganismi vivi che in quantità controllata apportano benefici al nostro organismo.
Ci sono alcuni prodotti sul mercato che rivendicano probiotici come Sofly, Actimel, Yakult (yakult e yakult +30) Latte Fermentato, Activia, Biofibras e Yogurt Lective, e in aggiunta a quelli venduti in bustine o capsule con una maggiore concentrazione e/o varietà di ceppi (tipi) di probiotici.
Per essere considerato un probiotico un prodotto deve contenere una quantità minima di 108 unità formanti colonie (UFC) che raggiungono l’intestino IN DIRETTA .
È interessante notare che tutto ciò che consumiamo deve passare attraverso la bocca, l’esofago e lo stomaco per raggiungere l’intestino, e ricorda anche che il nostro stomaco ha un pH acido, un fattore limitante per il arrivo di microrganismi vivi nell’intestino.Quindi la quantità di microrganismi nei prodotti deve essere maggiore di 1X108 = 100.000.000 UFC, in quanto alcuni non hanno resistito al pH acido dello stomaco!Per proteggere i microrganismi (dall’azione acida dello stomaco) viene utilizzato un carboidrato, che può essere zuccheri o fibre, per avvolgere questi batteri ed evitare che l’acido cloridrico nello stomaco “li uccida”.
Produciamo probiotici?
NO! Ogni microrganismo proviene dall’ambiente esterno al nostro corpo.
Il primo contatto che abbiamo è proprio alla nascita, soprattutto quando attraversiamo il canale vaginale (parto normale).
Durante la gravidanza nostra madre ci protegge dall’ambiente esterno, impedendo che i batteri si avvicinino a noi, così quando nasciamo il nostro intestino è sterile – nessun microorganismo!
Dopo il parto, inizia il processo di colonizzazione, che viene mantenuto con l’allattamento al seno che contiene prebiotici, fibre alimentari che “alimentano” questi batteri. Questo è il primo avvertimento che fuori dal grembo materno dobbiamo difenderci da questi piccoli esseri, ed è per questo che è il primo stimolo affinché il nostro sistema di difesa funzioni!
Quanto sono importanti questi batteri?
Un microbiota sano – con diversi microrganismi benefici, aiuta nella produzione di antibiotici e antimicotici; ha un’azione competitiva contro i microrganismi patogeni; aiuta con costipazione stimolando i movimenti peristaltici nel sistema digestivo; rinforza il nostro sistema immunitario; Metabolizza alcuni farmaci, ormoni, agenti cancerogeni; oltre ad essere essenziale nella sintesi delle vitamine del complesso B e della vitamina K nell’intestino;
Beh, ci sono diversi vantaggi, quindi attualmente c’è un aumento del numero di prodotti che rendono questi probiotici disponibili nella nostra dieta.
Ma il consumo di questi prodotti è sufficiente?
No! Più importante del consumo di probiotici è mantenerli in vita nel nostro organismo!!!!
E come lo facciamo?
Consumo di fibre, prebiotici. Sono presenti nella verdura e nella frutta, che alimentano i nostri batteri, stimolandone così la crescita, conservandoli più a lungo.
IMPORTANTE!
Ricordiamo che, indipendentemente dalle funzioni benefiche dei batteri, troppo può causare danni! Nostra madre ci ha fatto consumare più di uno yakult al giorno? No! Perché se non avessimo un inferno di diarrea, no?! Per questi nuovi prodotti la regola è la stessa quantità controllata – UNA al giorno!
Quanto tempo possiamo consumare?
Non esistono studi che dimostrino un limite di tempo per il consumo di questi alimenti. È noto che in media 14 giorni di consumo iniziano a manifestarsi gli effetti positivi.
Poiché è qualcosa di “nuovo” +/- 20 anni, non sappiamo se un uso quotidiano e continuo per così tanti anni possa disturbare il normale microbiota del nostro corpo. Per rispondere a questo dobbiamo aspettare alcuni lunghi anni…
Ma sappiamo che l’uso consapevole di questo aiuta il nostro benessere e la nostra salute!
È un medicinale o un integratore alimentare?
La risposta è: dipende dal tipo di ceppo utilizzato. In Brasile, i seguenti probiotici sono considerati integratori: Lactobacillus: bifidus, rhamnosus, streptococcus, acidophilus, bulgaricus, casei (presente in Yakult, Sofly e Actimel), bacilli regolari (Activia), bifidobatteri (Biofibers) ecc.
Abbiamo i probiotici venduti in bustine, ad alta concentrazione: LactoFOS, LactoPro di SKL-Pharma®, SimFort di Vitafor®, Lactivos di Roberg® e UltraBiotics – Douglas Laboratories®.
Altri prodotti contenenti altri ceppi sono considerati integratori.
Le persone con malattie infiammatorie dello stomaco o dell’intestino o con deficit del sistema immunitario dovrebbero consultare un nutrizionista o un medico per il consumo di questi alimenti.
CONSIGLIO 1: Tu che ti alleni duramente e vuoi ipertrofizzarti il più possibile con meno grasso possibile, ricorda che il tuo sistema immunitario deve essere forte. Ti è mai capitato di fare il lavoro perfetto per crescere e quando meno te lo aspetti ti viene l’influenza? Quindi, i probiotici ti aiuterebbero a evitare questo processo.
SUGGERIMENTO 2: Per coloro che stanno seguendo un piano alimentare per “prosciugare” i probiotici aiutano a ridurre la possibilità di crash del sistema immunitario e “influenza” nel mezzo del processo.
TIP 3: Per le donne con candidosi e/o infezioni ricorrenti del tratto urinario, o per le persone con infezione delle vie respiratorie: aggiungi i probiotici alla tua dieta! Il trattamento sarà più completo in quanto i probiotici COMPETIRANNO con il fungo candida e i batteri delle infezioni urinarie! Anche l’aglio è un ottimo alimento per aiutare con questo trattamento.
CONSIGLIO 4: Per chi ha riniti, sinusiti, bronchiti e tutti i tipi di infezioni, prova il consumo di probiotici!
Att,
Van nutriVanessa Lobato Nutrizionista sportivo
#Nutrizione sportiva