Intestino e sistema immunitario

L’intestino, un organo con più di 15 metri, oltre a trasportare e assorbire il cibo consumato, è considerato il nostro secondo cervello, in quanto è direttamente correlato alla regolazione del nostro umore.

Come?

Funzione di difesa:

Questo organo è responsabile di circa l’80% di tutta la regolazione del sistema immunitario poiché contiene circa il 60% delle immunoglobuline totali (IgAs, IgE e IgG) nel nostro corpo. Si tratta di anticorpi, che in presenza di antigeni – batteri patogeni, funghi, virus ecc. – proteggono il nostro organismo eliminandoli dal corpo.

Gran parte della difesa prodotta nel nostro intestino è responsabilità di questi batteri, i probiotici. Questi batteri aiutano, ad esempio, il nostro fegato a disintossicarsi (eliminare le sostanze tossiche) dal nostro corpo producendo un enzima chiamato citocromo P450; produrre antibiotici e antimicotici naturali per migliorare le nostre difese; stimolano il nostro sistema immunitario, rendendolo più preparato a difendersi.

E quando alimentiamo questi probiotici con il consumo di fibre – i prebiotici – questi batteri producono acidi grassi a catena corta (SCFA) che aiutano nel metabolismo del colesterolo e del glucosio, normalizzando il pH dell’intestino, e inoltre, nutrono le cellule intestinali rendendole più forti per combattere i possibili patogeni consumati attraverso il cibo.

Whew!

Funzione nell’umore:

Circa il 90% della sintesi della serotonina (l’ormone che agisce nel cervello responsabile dell’umore) avviene nell’intestino. La depressione, ad esempio, è causata da un calo della serotonina. Da qui la domanda: un intestino sano aiuterebbe nel trattamento o migliorerebbe la prevenzione? C’è una relazione, sì.

E per di più, nell’intestino c’è la produzione di vitamine K, vitamine del gruppo B e acido folico, e per questo è molto importante avere un intestino sano, ma come?

Devo dire che il cibo dovrebbe essere sano ed equilibrato?

In primo luogo, dovremmo consumare verdure a foglia, legumi, verdure, frutta e cibi integrali, poiché questi alimenti sono fonti di fibre che alimentano i probiotici;

I probiotici si trovano negli alimenti pronti come latte fermentato, yogurt e formaggio. È importante variare il consumo di questi prodotti per variare i probiotici consumati, poiché ogni prodotto aggiunge un ceppo diverso;

Bevi acqua, circa due litri al giorno;

Preferisci non consumare cibi che “danneggiano” il tuo intestino: cibi fritti, coloranti, conservanti, ecc.

CURIOSITÀ:

Prima si diceva che la fibra alimenta i probiotici, ed ora mi chiedo cosa alimentano batteri o funghi che sono considerati patogeni?
Beh, è ​​lo zucchero, che oltre ad alimentare questi batteri, modifica il pH intestinale la proliferazione dei patogeni microrganismi.

La natura è saggia, giusto!

Quindi, ad esempio, le donne che hanno la candidosi, un’infezione causata dalla crescita eccessiva del fungo Candida Albicans, non possono mangiare dolci perché alimenteranno questo fungo e aumenteranno l’infezione!

 

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